Informazioni sull’Artista

Ciro Galeone: l’arte che trascende i limiti

Benvenuti nel mondo ispirazionale di SKYLEVELART, dove l’arte progenitrice rompe ogni confine.

Il genio creativo di Ciro Galeone: un mix di tradizione e avanguardia.

Benvenuti nell’universo artistico di Ciro Galeone, un eclettico artista italiano. Unisce tecniche classiche e contemporanee, portando alla luce nuove forme di espressione. Offriamo workshop e seminari per artisti emergenti, favorendo la crescita della comunità artistica.

Biografia

Sono un uomo di 59 anni, appassionato della vita e della continua ricerca di significato in tutto ciò che mi circonda. La mia curiosità mi ha sempre spinto a guardare oltre le apparenze, cercando di comprendere il mondo attraverso gli occhi dell’intelletto, un’intelligenza che va oltre la semplice visione. Sin dalla mia infanzia a Grottaglie, un paesino della Puglia che sorge alle pendici della Valle D’Itria, sono stato immerso in un ambiente ricco di storia e tradizione, con radici che risalgono all’antica Magna Grecia. Questa terra di grande prosperità culturale mi ha ispirato a esplorare il mondo attraverso una lente critica e creativa.

Ho trascorso gran parte della mia giovinezza nella bottega di ceramiche di mio padre, dove ho appreso l’arte della modellazione della terra. La bottega, incastonata tra le rocce, era il luogo dove respiravo il profumo dell’autenticità, e attraverso il tornio ho imparato a rispettare la materia e le sue leggi fisiche. Mio padre, un grande maestro, mi ha insegnato a guardare oltre la tecnica, a cercare la bellezza e l’armonia nelle cose, ed è stato lui a trasmettermi la passione per l’inedito, per la sperimentazione e la ricerca interiore.

Nonostante avessi la possibilità di diventare un maestro artigiano, la mia curiosità interiore mi spinse a esplorare nuovi orizzonti. La voglia di conoscere la materia e trasformarla mi portò a confrontarmi con la difficoltà di modellarla, e attraverso i miei fallimenti ho imparato che l’arte non è solo tecnica, ma anche un processo di pazienza e introspezione. Con il tempo, ho iniziato a capire che la vera arte nasce dall’interazione tra la mente e la materia, tra il pensiero e la mano.

Durante la mia giovinezza, cercavo di dominare la materia, ma col passare degli anni ho capito che ogni forma di vita è in continua trasformazione. Ho cominciato a realizzare sculture che esploravano l’idea di fusione tra l’uomo e l’universo, rappresentando figure umane che si mescolano con la natura, con alberi e animali, per esprimere l’interconnessione tra tutte le forme di vita. La mia arte è sempre stata una riflessione sulla trasformazione, sulla continuità e sull’unità di tutti gli esseri viventi.

Lungo il mio cammino, ho continuato a esplorare e ad approfondire questi temi, e mi sono laureato in architettura, cambiando rotta ma mantenendo sempre vivo il mio desiderio di innovare. Le esperienze artistiche, in particolare, sono state fondamentali nella mia crescita come architetto. La progettazione di spazi e strutture mi ha permesso di applicare i principi di armonia e bellezza appresi nel mio percorso artistico. Questo approccio mi ha portato a fondare la Skylevel, una startup innovativa che ha progettato un quartiere prototipo sopraelevato, con l’obiettivo di risolvere i principali problemi ambientali e sociali. Un progetto che cerca di ridurre il consumo del suolo, eliminare i rischi sismici e idrogeologici, e migliorare la qualità della vita urbana, in un’ottica ecosostenibile e autosufficiente.

L’arte, l’architettura e la scrittura sono diventati i mezzi attraverso i quali comunico la mia visione del mondo, una visione che cerca risposte alle domande universali sulla vita e sulla nostra esistenza. La mia ricerca è sempre rivolta verso la creazione di messaggi estetici che abbiano un impatto profondo, che possano aprire gli occhi degli altri e portarli a riflettere sulla loro posizione nell’universo. Credo che l’arte, così come l’architettura e la scienza, debba essere un processo che inizia nella mente, attraverso il ragionamento e la logica, prima di diventare forma.

La mia arte, che ho chiamato “Arte Progenitrice”, è un tentativo di integrare pittura e scultura in un’unica visione, creando un dialogo tra le diverse dimensioni dell’esistenza. Le opere si trasformano, evolvono e comunicano un messaggio che supera i confini della tecnica, cercando di rappresentare l’unità di tutte le cose. La mia ricerca continua a essere guidata dalla curiosità e dal desiderio di scoprire, di esplorare le relazioni tra le cose e di costruire una nuova visione del mondo che possa ispirare le generazioni future.

In sintesi, la mia vita è stata un viaggio in continua evoluzione, un percorso fatto di arte, architettura, scrittura e, soprattutto, di ricerca. Ogni esperienza, ogni fallimento e ogni successo mi ha portato un passo più vicino alla comprensione di un universo che è in costante trasformazione, e io cerco di essere un testimone di questa trasformazione, un creatore di nuove realtà attraverso la mia arte e la mia visione del mondo.

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